venerdì 30 agosto 2013

Wonder - R.J.Palacio (Giunti)


Mentre vampiri ed esseri immortali continuano a splendere nelle classifiche di vendita internazionali, un altro filone per certi aspetti più interessante ha scosso il mercato dei libri per ragazzi, inaugurando una tendenza che vede la "narrativa realistica" al centro della scena letteraria (e dei concorsi prestigiosi).
Nel caso di Wonder, nonostante il finale un po' stereotipato, ci aspetta un'immersione in una realtà che paradossalmente sa di fantastico. Solo una persona su quattro milioni, infatti, viene colpita dal cocktail genetico che ha fatto nascere August Pullman con l'aspetto di un mostro. La sindrome di Treacher-Collins che deturpa le fattezze del viso ma lascia intatto il resto, cervello e sentimenti compresi.
August Pullman, 11 anni, vive protetto dalla sua famiglia, fino al giorno in cui dovrà affrontare la prima media e un'orda di coetanei non abituati alla diversità, men che mai alla bruttezza.
La storia è narrata usando tutti i punti di vista dei personaggi, principali e secondari, in un mix di voci interessante che rivela il plot quasi come in un giallo e rende frizzante la lettura.
La morale è chiara: dietro un aspetto orrendo, può nascondersi una persona speciale. Perciò, meglio non giudicare. Ma alla fine restano alcune domande ai lettori più smaliziati. August è davvero speciale o sono gli altri che lo trattano così, per farlo sentire meno emarginato? E come sarebbe stata la storia di R.J. Palacio se August fosse stato meno puro e magari più arrabbiato? O avesse avuto un brutto carattere?
Un libro che, anche se cerca la mediazione degli adulti e offre una sola soluzione (la via divina della gentilezza) e chiude con il retorico discorso del preside in pieno stile hollywodiano, apre la strada a innumerevoli interrogativi.

giovedì 29 agosto 2013

Ciak, si gira! Il manuale del regista - Fabbri



È arrivato anche in Italia!
Per bambini maniaci dei video con il telefonino, per appassionati di cinema e aspiranti cineasti, un manuale anglosassone in cui niente è lasciato al caso, tanto che sarebbe da consigliare anche a chi magari non è proprio bambino ma sogna di lavorare nel cinema, di produrre un corto, di cominciare a muovere i primi passi con una videocamera.
Dietro la forma giocosa, infatti, c'è una solida idea di professionalità e impegno dall'effetto benefico. Il cofanetto contiene il manuale vero e proprio, che illustra gli step di produzione di un film e i molti ruoli richiesti per realizzarlo; e parla di generi, effetti speciali, fotografia e illuminazione.
Ma non è finita qui.
Salta fuori un libretto per fare lo storyboard, un cd con gli effetti sonori, una cartellina con oggetti di scena ritagliabili, elementi già pronti per lo stop-motion e infine l'occorrente per la Prima... biglietti, stelle per i camerini e altro ancora.
Un regalo di grande valore, e la scatola fa anche da Ciak!
(Manuela Salvi)

mercoledì 28 agosto 2013

Il giorno in cui imparai a volare - Dana Reinhardt (Mondadori)


Viaggi. Non importa la distanza percorsa ma le tracce che lasciano nell'animo. È di questo che parlano i libri per ragazzi. È di questo che parla anche il romanzo di Dana Reinhardt, delicato, estivo, incisivo.
Drew ha tredici anni, una cotta impossibile per il surfista Nick, un lavoro nella bottega di formaggi della mamma, e zero amici. Sarà per la morte del papà, sarà che l'adolescenza spesso lascia muti e scoraggiati, Drew trascorre i giorni senza grandi scosse. Finché incontra Emmett, un ragazzino che fruga nella spazzatura e vive dove capita e ha in mente un viaggio impossibile. E allora Drew dovrà scegliere se uscire dal guscio o restare a terra...
Dedicato a chi non ha perso il passo incerto ma leggero dei tredici anni. A chi osa ancora immaginare ampi voli e non ha paura di sbagliare. Intenso. (Manuela Salvi)

Come funziona la maestra - Susanna Mattiangeli (Il Castoro)



Non è un libro bello solo per chi va a scuola. Colpisce dritto al cuore anche coloro che da molto tempo non siedono più tra i banchi. O coloro che sono passati a sedersi alla cattedra. O chi ancora incontra la propria maestra, invecchiata, e ripensa a grembiuli e mani di gessetto. In questo albo, infatti, Susanna Mattiangeli esplora le mille dimensioni della "maestra", un personaggio leggendario che nella fantasia dei bambini spesso vive solo nella scuola. Dalle maestre alte a quelle basse, di colori diversi, a righe, a quadretti, si arriva alla maestra arrabbiata, che lascia tutti col fiato sospeso, persino l'uomo primitivo con la lancia alzata.
Divertente e affettuosa carrellata, illustrazioni interessanti, scrittura fresca e veloce, un albo adatto ai bambini che affrontano la scuola per la prima volta ma che farà sorridere anche i lettori adulti. Da non perdere. (Manuela Salvi)

martedì 6 agosto 2013

La principessa senza paura (Una storia in 15 minuti) - di Francesca Lazzarato (EMME Edizioni)







Chi dice che debba essere sempre un principe a salvare una principessa indifesa?
E se, al contrario, fosse proprio una giovane bellissima e temeraria  a rappresentare la fortuna di un principe un po’ avventato?  Francesca Lazzarato racconta di come il coraggio, la tempra e l’astuzia di una giovane principessa salvino il proprio marito da una antica profezia. La storia è breve, allegra, colorata da illustrazioni divertenti e da un umorismo sottile, una brevissima storia decisamente lontana da immagini stereotipate. 
"La Principessa senza paura" è solo uno dei titoli della fortunatissima collana Emme “Tre Passi”, pensata per i bambini che iniziano a leggere autonomamente grazie ai racconti  differenziati per lunghezza e difficoltà: storie da 5 minuti in stampatello grande, da 10 minuti in corsivo e da 15 minuti in stampatello piccolo. 
A renderle ancora più attraenti sono senz’altro sia la suddivisione tematica per rispondere alle diverse sensibilità e inclinazioni dei bambini (Da ridere, Natura, 100avventura, Da Brivido, Animali, Cose da femmine, Dinomania, Magia), sia le schede finali, giochi molto divertenti in grado aiutare a scrivere meglio e a divorare con più voracità pagine e pagine di bellissime storie. (Silvia Ranelli)


lunedì 5 agosto 2013

Il grande albero di case basse - Luisa Mattia (Il Castoro)





Ai margini della città c’è un piccolo condominio popolato da bambini provenienti da paesi diversi, che trascorrono le giornate giocando intorno al grande albero, una pianta maestosa, rifugio di parrocchetti e segreti nascosti all’ombra delle sue cavità.
Fino al giorno in cui arrivano LORO, scuri d’abito, tutti uguali, con gli occhi nascosti dietro le lenti a specchio, armati di carte e voce metallica per intimare alle ruspe e agli escavatori di cominciare a muoversi, con un unico solo obiettivo: abbattere il Grande Albero per cominciare i lavori di costruzione di un enorme centro commerciale.
Ma non hanno fatto i conti con quei bambini, Sofia, Suleiman, Wilson e Gioconda, decisi a proteggere il loro Grande Albero, creatura vivente e loro intimo amico.
Con un trucco escogitato proprio da loro, infatti, il Grande Albero comincerà a parlare, catalizzando l’attenzione di molti, alla ricerca di una radice di sacro, che l’ascolto della natura sembra loro donare.
Combatteranno fino alla fine questi coraggiosi bambini, contro il senso della realtà dei grandi, incapaci di credere e scommettere fino in fondo, contro LORO, sdradicati ormai del tutto dal contatto con la terra e quindi con sè stessi.
Un libro davvero toccante, nel quale Luisa Mattia, nota autrice di libri per ragazzi, sa fondere e amalgamare tematiche diverse eppure interconnesse, tenute insieme da un unico filo: quello del rispetto della vita di ciascuno in particolare e di tutti come collettività, alberi compresi.
(Cristiana Pezzetta)

domenica 4 agosto 2013

Cattive ragazze - di A.Petricelli e S.Riccardi (Sinnos)




Vietato etichettare questo libro. Soprattutto, vietato dire che è un libro femminista, perché parla di donne, o da femmine, perché parla di donne. È un libro per tutti, a fumetti, ad alta leggibilità, ad alta intensità. Recupera 15 storie di altrettante protagoniste, con la –e finale, che hanno fatto la Storia nonostante chi la Storia la insegna o la racconta ha preferito dimenticarsi di loro. Risponde alla fatidica domanda che qualsiasi alunna, con la –a alla fine, finisce per farsi sui banchi di scuola: non ci sono donne nella Grande Storia?
Ci sono. Eccome. Ma vengono dimenticate. Come Marie Curie, sempre vista all’ombra del marito. O tutte le altre Cattive Ragazze del cui coraggio non si parla abbastanza.
È fantastico quindi questo libro. Perché ci dice che ci sono state grandi eroine a cui ispirarsi. Ed è proprio il caso di ribadirlo.
(Manuela Salvi)

sabato 3 agosto 2013

Per sempre insieme, amen - di Guus Kuijer (Feltrinelli)




Polleke lascia il segno.
Undici anni, genitori divorziati, un PP da gestire (Padre Problematico) che è sempre meglio di un PPP (Padre Particolarmente Problematico) e una lievissima ma intensa storia d'amore con Mimun, ragazzo marocchino che proprio non capisce che in Olanda le ragazze sono emancipate.
Kuijer gioca con mano leggera su voci e toni della prima adolescenza, inchioda le stranezze degli adulti con ironia invidiabile e crea un romanzo che dice tanto e lascia molto, nonostante la sua accessibile brevità. I temi si intrecciano così bene che sembrano "vita" e basta, passando dal divorzio, al romanticismo, alla droga, al razzismo senza che il lettore quasi se ne accorga, forse perché impegnato a sorridere.
Pluripremiato all'estero, è un grande esempio di letteratura per ragazzi contemporanea, con quel timbro scanzonato tipico delle culture nordiche, che non si scandalizzano ma analizzano e metabolizzano.
Consigliato a tutti. Da leggere e rileggere e poi tenere in libreria tra i libri indimenticabili.
(Manuela Salvi)

Residenza temporanea ma con l'entusiasmo di sempre! Siamo tornati!




Cari lettori vecchi e nuovi,
ci siamo momentaneamente trasferiti in un blog,
in attesa che il portale vero e proprio (www.editoriaragazzi.com) riapra i suoi battenti dopo le mille peripezie vissute dalla chiusura di gennaio!
Nel frattempo, siamo pronti con ottime letture da suggerirvi, attenti a quello che succede nell'editoria per ragazzi italiana ma non solo. Con la convinzione di sempre che i grandi libri "per ragazzi"rendano la vita più bella e gli orizzonti più ampi.
Perciò, buona lettura a grandi e piccoli (e ognuno si collochi nella categoria che preferisce!).
La redazione