Ai margini della città c’è un
piccolo condominio popolato da bambini provenienti da paesi diversi, che
trascorrono le giornate giocando intorno al grande albero, una pianta maestosa,
rifugio di parrocchetti e segreti nascosti all’ombra delle sue cavità.
Fino al giorno in cui arrivano
LORO, scuri d’abito, tutti uguali, con gli occhi nascosti dietro le lenti a
specchio, armati di carte e voce metallica per intimare alle ruspe e agli
escavatori di cominciare a muoversi, con un unico solo obiettivo: abbattere il
Grande Albero per cominciare i lavori di costruzione di un enorme centro
commerciale.
Ma non hanno fatto i conti con
quei bambini, Sofia, Suleiman, Wilson e Gioconda, decisi a proteggere il loro
Grande Albero, creatura vivente e loro intimo amico.
Con un trucco escogitato
proprio da loro, infatti, il Grande Albero comincerà a parlare, catalizzando
l’attenzione di molti, alla ricerca di una radice di sacro, che l’ascolto della
natura sembra loro donare.
Combatteranno fino alla fine
questi coraggiosi bambini, contro il senso della realtà dei grandi, incapaci di
credere e scommettere fino in fondo, contro LORO, sdradicati ormai del tutto
dal contatto con la terra e quindi con sè stessi.
Un libro davvero toccante, nel
quale Luisa Mattia, nota autrice di libri per ragazzi, sa fondere e amalgamare
tematiche diverse eppure interconnesse, tenute insieme da un unico filo: quello
del rispetto della vita di ciascuno in particolare e di tutti come
collettività, alberi compresi.
(Cristiana Pezzetta)
(Cristiana Pezzetta)
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