lunedì 5 agosto 2013

Il grande albero di case basse - Luisa Mattia (Il Castoro)





Ai margini della città c’è un piccolo condominio popolato da bambini provenienti da paesi diversi, che trascorrono le giornate giocando intorno al grande albero, una pianta maestosa, rifugio di parrocchetti e segreti nascosti all’ombra delle sue cavità.
Fino al giorno in cui arrivano LORO, scuri d’abito, tutti uguali, con gli occhi nascosti dietro le lenti a specchio, armati di carte e voce metallica per intimare alle ruspe e agli escavatori di cominciare a muoversi, con un unico solo obiettivo: abbattere il Grande Albero per cominciare i lavori di costruzione di un enorme centro commerciale.
Ma non hanno fatto i conti con quei bambini, Sofia, Suleiman, Wilson e Gioconda, decisi a proteggere il loro Grande Albero, creatura vivente e loro intimo amico.
Con un trucco escogitato proprio da loro, infatti, il Grande Albero comincerà a parlare, catalizzando l’attenzione di molti, alla ricerca di una radice di sacro, che l’ascolto della natura sembra loro donare.
Combatteranno fino alla fine questi coraggiosi bambini, contro il senso della realtà dei grandi, incapaci di credere e scommettere fino in fondo, contro LORO, sdradicati ormai del tutto dal contatto con la terra e quindi con sè stessi.
Un libro davvero toccante, nel quale Luisa Mattia, nota autrice di libri per ragazzi, sa fondere e amalgamare tematiche diverse eppure interconnesse, tenute insieme da un unico filo: quello del rispetto della vita di ciascuno in particolare e di tutti come collettività, alberi compresi.
(Cristiana Pezzetta)

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