lunedì 2 settembre 2013
Il coraggio della libellula - Deborah Ellis (Rizzoli)
"Credo che gli adulti censurino in qualche modo i propri ricordi e si creino un'immagine dell'infanzia come un tempo di gioia e di innocenza. Dimenticano di essere stati vittime di bullismo, di essere stati tormentati ed esclusi. Dimenticano la violenza nei cortili delle scuole e nei corridoi tra le classi: botte e calci, e oggetti pesanti che ti arrivano in testa, senza nemmeno una ragione. Perché la gente pensa che i bambini non possono essere violenti? I bambini sono persone. Le persone sono violente."
Deborah Ellis, che lavora sul campo come assistente sociale, mette in piedi un romanzo dal sapore di un thriller emozionale, in cui non solo la trama si dipana con parsimonia di indizi ma i sentimenti della protagonista si svelano nelle loro numerose, inconsapevoli sfumature.
Jess e Casey sono migliori amiche. Ma quando Casey viene accusata dell'omicidio della piccola Stephanie e arrestata, Jess sembra incapace di fare la cosa giusta. Stretta in un vortice di bigottismi di provincia, decide di seguire la corrente e di "essere come gli altri".
La Ellis conosce l'animo adolescente e bambino nelle sue gradazioni più spiacevoli e non esita a combinarle in una storia che costringe il lettore a cambiare continuamente posizione morale. Avvincente, profondo nel suo stile asciutto e diretto, un libro per ragazzi che sceglie di non censurare la parte negativa che tutti, crescendo, dobbiamo imparare ad affrontare. (Manuela Salvi)
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